Sartù di riso con Asparagi, Porri e Pecorino romano MTC65

Quando pensi di aver superato una delle sfide culinarie più difficili ecco che arriva Marina Bogdanovic, del blog Madamoiselle Marina, che, essendo la vincitrice dell’MTC64: LE TERRINE, ha avuto la possibilità di scegliere la ricetta del mese di Aprile, ovvero, il Sartù di riso.

Si lo so, cosa state pensando… “ma tu proponi sempre la tua ricetta negli ultimi giorni della gara?”

Certo! Prima leggo il regolamento non so quante volte, poi inizio a pensare alla preparazione.

Ecco, è quando inizio a ragionare sulla possibile ricetta che entro in panico e vado a rilento.

Così capita che arrivo a ridosso dei giorni di chiusura della sfida.

Comunque. Fatemela dire una cosa, io il Sartù non l’avevo mai sentito nominare!

Praticamente si tratta di un timballo di riso, con all’interno un ricco ripieno che varia tra carne, pesce e verdure. Non possono mancare il formaggio e le polpettine!

Io per questa sfida ho preparato un Sartù di riso con Asparagi, Porri e Pecorino romano, accompagnato da una besciamella allo zafferano.

Sartù di riso con Asparagi, Porri e Pecorino romano MTC65

Con questa ricetta partecipo all’MTChallenge numero 65: il Sartù!

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Sartù di riso con Asparagi, Porri e Pecorino romano MTC65

POLPETTE CLASSICHE DI CARNE

Sartù di riso con Asparagi, Porri e Pecorino romano MTC65

Ingredienti:

  • 400 g di polpa macinata di carne bovina
  • 150 g di mollica di pane
  • 1 bicchiere di latte
  • 1 porro
  • prezzemolo tritato
  • 1 uovo
  • sale
  • pangrattato
  • 1 rametto di rosmarino
  • olio di semi di arachide

Preparazione:

Lavate, pulite e tritate finemente il porro.

Bagnate la mollica di pane con il latte e lasciate assorbire.

In una ciotola mettete la polpa macinata di carne bovina e il porro.

Aggiungete la mollica di pane strizzata, l’uovo e il prezzemolo tritato.

Salate ed impastate con le mani.

Formate tante piccole palline e passatele nel pangrattato.

Versate l’olio in una padella capiente e unite il rametto di rosmarino.

Friggete le polpette e posatele in un piatto con carta assorbente.

RIPIENO DI VERDURE E FORMAGGIO

Sartù di riso con Asparagi, Porri e Pecorino romano MTC65
Con questa immagine partecipo ai premi fotografici

Ingredienti:

  • 600 g di asparagi
  • 1 porro
  • 150 g di pecorino stagionato
  • fettine di speck
  • vino bianco q.b.
  • olio extra vergine d’oliva

Preparazione:

Lavate, pulite e tagliate il porro finemente.

Versate un filo d’olio extra vergine d’oliva in una padella e fate rosolare il porro. Sfumate con il vino bianco.

Aggiunte gli asparagi tagliati a pezzetti, un bicchiere di acqua e fate cuocere per 8-10 minuti con il coperchio.

Terminata la cottura, lasciate raffreddare.

RISO BIANCO

Ingredienti:

  • 500 g di riso Carnaroli
  • 5 uova
  • 50 g di pecorino romano grattugiato
  • brodo vegetale circa 1,5 l
  • olio extravergine d’oliva

Preparazione:

Fate tostare il riso in una padella dai bordi alti.

Aggiungete alcuni mestoli di brodo vegetale ed iniziate la cottura del riso.

Quando necessario aggiungete altro brodo e mescolate bene.

Cuocete il riso fino a ¾. Togliete dal fuoco e lasciate intiepidire.

Condite con un paio di cucchiai di olio e il pecorino romano.

Mescolate e aggiungete uno alla volta 5 uova. Mescolate molto bene.

BESCIAMELLA ALLO ZAFFERANO

Sartù di riso con Asparagi, Porri e Pecorino romano MTC65

Ingredienti:

Ingredienti:

– 50 g di farina

– 50 g di burro

– 500 ml di latte di latte

– 1 bustina di zafferano

– Sale

Preparazione:

Fate sciogliere il burro in una pentola a fuoco dolce, mescolando in modo che non si bruci o attacchi al fondo.

Unite la farina mescolando per ottenere un composto liscio e senza grumi.

Mescolate energicamente con un cucchiaio di legno fino a quando il composto prende un leggero colore nocciola.

Versate poco alla volta il latte con lo zafferano, continuando a mescolare in modo che non si formino i grumi. (Potete aiutarvi con la frusta).

Aggiungete il sale e portate ad ebollizione.

Cuocete a fuoco medio per 15 minuti, mescolando sempre.

La besciamella è pronta quando la crema risulterà densa ed omogenea.

Per ottenere una besciamella più fluida aggiungete più latte, invece per avere la crema più densa aumentate la farina.

Procedimento Sartù di riso con Asparagi, Porri e Pecorino romano MTC65

Sartù di riso con Asparagi, Porri e Pecorino romano MTC65

Accendete il  forno a 180°.

Imburrate accuratamente uno stampo da sartù largo 20 cm e alto 12 e spolveratelo ancora più accuratamente con il pangrattato.

Coprite il fondo dello stampo con uno strato di riso alto un dito.

Ricordatevi di livellare bene con il dorso del cucchiaio.

Create uno strato di riso di  1 cm anche sulla parete dello stampo, sempre tamponando con il cucchiaio che, se serve, potete anche bagnare.

Arrivate a metà dell’altezza dello stampo.

Riempite la cavità con la metà del condimento di asparagi e porri, il pecorino a dadini, lo speck e le polpettine.

Coprite con un altro strato di riso alto sempre  un dito e rivestite le pareti fino all’orlo.

Versate il rimanente condimento.

Coprite con lo strato di riso alto sempre 1 cm.

Livellate bene, cospargete di pangrattato e mettete di qua e di là qualche fiocchetto di burro oppure un filo d’olio.

Infornate e cuocete per 30-35 minuti.

Capirete che è cotto quando si vedrà chiaramente che i bordi si sono staccati dalle pareti.

Lasciate riposare almeno 15-20 minuti e con molta calma sformate sul piatto da portata.

Servite con la besciamella allo zafferano.

Sartù di riso con Asparagi, Porri e Pecorino romano MTC65

4 pensieri su “Sartù di riso con Asparagi, Porri e Pecorino romano MTC65

  1. Con gli asparagi non si sbaglia mai, si abbinano sempre bene con le ricette primaverili a patto di non essere allergici come me che divento una balena se li mangio 😊 un bel sartu’ il tuo, con le pareti lisce e gli strati omogenei. Grazie!

  2. non solo bellissimo, ma anche molto delicato e ben equilibrato nei sapori. Gli asparagi sono sempre una scelta difficile e tu li hai saputi abbinare con intelligenza e buon gusto. Realizzazione impeccabile, da maestra consumata di sartu’… e non lo dire in giro, che non ne conoscevi l’esistenza: perche’ a guardare questo capolavoro non ci crederebbe nessuno! bravissima!

    1. Oh mamma mia! Ho riletto il tuo commento un sacco di volte. Grazie mille Alessandra sono proprio, troppo contenta delle parole che mi hai scritto. 🙂
      Ho studiato il Sartù per giorni e giorni e sono molto contenta del risultato; merito dei vostri consigli e suggerimenti.

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