Camerana è un comune nella provincia di Cuneo, in Piemonte.
Fa parte della comunità montana Alta Langa, del Parco Alta Valle Pesio e Tanaro e Langa delle Valli Bormida e Uzzone.
Ha aderito nell’anno 2005 al progetto la “Strada Romantica delle Langhe e del Roero“.
È formato da più borgate tra le quali quella di Villa, caratterizzata da una torre medievale e dalla Chiesa della S.S. Annunziata.
Dalla Piazza SS. Annunziata parte l’itinerario della Strada Romantica delle Langhe e del Roero.
Tema della tappa: “Centinaia di orchidee”
Molte piante presenti nella natura circostante, sono soggette a protezione assoluta, grazie a una normativa regionale che vieta la raccolta di circa settanta specie nel territorio di Langhe e Roero, tra cui assolutamente protetto risultano essere le 43 specie di orchidee.
Le varietà che crescono qui rappresentano quasi la metà del patrimonio italiano, tanto da rendere unico e pregevole il patrimonio floristico langarolo.
La Chiesa della S.S. Annunziata
È in stile barocco, venne progettata nel 1722 dall’architetto monregalese Francesco Gallo e portata a termine nel 1772 dall’architetto A. Scala.
La facciata è in mattoni e si accede alla sacrestia da un porticato laterale particolarmente suggestivo.
Il corpo centrale è composto da un’unica navata interamente in pietra.
Di particolare interesse è l’affresco del pittore di Mondovì chiamato “Il Tiziano Monregalese” rappresentante l’incoronazione della Madonna Assunta in cielo con il Padre, Gesù con la croce e gli angeli ed, ai lati, i quattro Evangelisti.
Proseguendo verso la Fraz. Contrada, raggiungiamo la seconda tappa dell’ itinerario:
La Chiesa Parrocchiale di S. Antonio
La parrocchia di S. Antonio fu iniziata il 29 dicembre 1780, ma i lavori furono ostacolati dal susseguirsi di invasioni e battaglie ad opera di Francesi, Austriaci e più ancora rivoluzioni interne.
Nel 1827, in un periodo di calma sotto il reame dei Savoia, Mons. Gaetano Buglione invitò i fedeli a riprendere i lavori di costruzione.
Nel 1833 si arrivò al termine dei lavori. Alla Chiesa vennero ancora donati l’altare, la balaustra e il pulpito in marmo, una sacrestia e un battistero.
I pavimenti furono rifatti diverse volte, fino al 1964, quando, seguendo le indicazioni della Commissione Diocesana dell’Arte, si decise di rifare le decorazioni affidando il compito a pittori di Mondovì.
Percorrendo l’antica “via del sale” raggiungiamo la Fraz. Villa di Camerana, dove è possibile visitare la Torre, l’ultima tappa dell’itinerario.
La Torre
Notizie di questa presenza fortificata si hanno già a partire dal X secolo, pare fosse una piccola casaforte a presidio e difesa della zona.
La sua importanza derivava dalla posizione a cavallo delle maggiori vie di comunicazione che collegavano l’entroterra piemontese con Savona.
L’edificio appartenne per lungo tempo ai marchesi di Ceva, finché nel 1268 non pervenne ai Del Carretto.
Il complesso passò quindi a vari proprietari per tornare poi ai suoi primitivi possessori, nel 1458, quali si occuparono di trasformarlo in un castello vero e proprio.
Nel 1887 un forte terremoto lesionò gravemente il castello e il marchese Incisa lo cedette al municipio.
La costruzione fu demolita nel 1930 e venne salvata solo la torre, che venne ristrutturata negli anni ’80.
Ancora oggi rappresenta il simbolo del paese e dalla sua sommità (30 m circa) è possibile godere di una splendida panoramica della Valle Bormida e dell’antico borgo di Villa.
Il punto-tappa di Camerana è in località Camerana Villa ed è costituito dal punto panoramico ai piedi della Torre, sovrastante il borgo di Villa.
Itinerario “Romantico” di Camerana
Tipologia di itinerario: a piedi / in bici
Difficoltà: Media
Partenza: Piazza SS. Annunziata
Arrivo: Piazza SS. Annunziata
Km di percorrenza: circa 8 km
Tipologia di terreno: asfalto e sterrato
Come raggiugere Camerana
In Auto:
- Autostrada TO/SV uscita di Ceva (Km6)
- Strada statale Valle Bormida Millesimo-Cortemilia
- Strada Provinciale Dogliani -Montezemolo
Le nostre considerazioni sulla Tappa di Camerana
Il paesino di Camerana ci è da subito apparso molto carino ed ospitale, infatti appena siamo scesi dall’auto, parcheggiata nella piazzetta principale, ci ha accolti una gentile signora che capendo fossimo dei turisti ci ha prestato le chiavi per salire sulla Torre e lasciato un opuscolo riguardante le torri presenti nelle Langhe e Roero.
L’unica nota negativa di questa tappa riguarda la segnaletica della Strada Romantica, infatti il cartello presente sotto la Torre è molto sbiadito e poco leggibile e poi non sono presenti indicazioni per raggiungere la Fraz. Contrada e quindi, La Chiesa Parrocchiale di S. Antonio, il secondo punto dell’itinerario.
Per questo motivo si è costretti a cercare mappe ed informazioni su internet, mentre secondo noi dovrebbero essere presenti sul luogo dei cartelli per facilitare il viaggiatore e far capire a chi magari è capitato lì per caso che ci si trova in una tappa della Strada Romantica delle Langhe e del Roero.
Potete seguirci anche su Instagram attraverso i nostri profili cami_lacascatadeisapori –89simors e cercando l’Hashtag #lacascatadeisaporilangheroero
Ma che bella questa cosa 😍 Io di strada romantica conoscevo solo quella in Germania 😅! Però mi piace che sia da percorrere a piedi perché amo camminare, scoprire, fotografare e godermi il silenzio e la pace di posti come questo 😉
Non sei l’unica a non conoscere questa strada, anzi, sono contenta che tu l’abbia scoperta attraverso il mio articolo 🙂
Bellissimo questo posto. Non sapevo proprio che ci fossero anche così tante orchidee! Per fortuna un luogo che salvaguarda anche la natura. Il paesino mi ispira tanta pace e serenità.
E pensare che le orchidee sono tra i fiori che mi affascinano di più! Le tue zone non le conosco per niente, insomma, solo in teoria ed è un vero peccato!!!
Sono zone bellissime che ti consiglio di visitare 🙂
Si è un paesino molto bello e tranquillo 😉
Non avevo mai sentito parlare di questa Strada Romantica, anch’io come Lucia conoscevo solo quella più famosa della Germania! Ma come mai avete scelto di partire proprio dall’ultima tappa e non dalla prima? 🙂
Ciao! Abbiamo scelto di partire dall’ultima tappa semplicemente per una comodità di date, ponte del 25 aprile e vicinanza dalle nostre zone. 🙂
Ma che bella iniziativa! Inoltre per me una bella scoperta, dato che questa strada romantica non la conoscevo 🙂
Grazie mille! Sono contenta che tu abbia scoperto questa Strada attraverso il mio blog 🙂
Appoggio tutte le ultime riflessioni. Non per nulla ma, lo scorso dicembre, abbiamo avuto un problema simile in un’altra Strada Romantica, quella austriaca. Penso che la segnaletica sia fondamentale sempre, ma per le strade “a tema” sia del tutto imprescindibile!
Voglio ringraziarti Camilla, perché non avevo idea che anche in Italia avessimo una Strada Romantica: mi hai molto incuriosita e credo possa rientrare in una futura fuga di 3\4 giorni. Solo che vorrei percorrere queste tratte in moto…adesso mi informo, trovo troppo bella l’idea! E poi che carina la signora che vi ha lasciato le chiavi della torre 🙂
Claudia B.
Ciao! Mi fa molto piacere leggere il tuo commento. Sono contenta di averti fatto scoprire questa Strada Romantica.
Sicuramente è perfetta per un weekend o mini vacanza. Ti invito a seguirmi, perché oltre a scrivere delle prossime tappe, consiglierò anche le strutture ricettive dei dintorni.
Puoi benissimo percorrere queste tappe in moto, perché alcuni tratti sono da fare per forza a piedi, ma alcuni spostamenti possono essere fatti in bicicletta, automobile o moto. 🙂
Buona serata
Camilla