Millesimo il comune nell’entroterra savonese. Uno dei Borghi più belli d’Italia
Vi è mai capitato di passare più e più volte nei dintorni di un paese o una città ma di non averla mai visitata?
A noi si! Infatti ogni volta che percorriamo la strada per andare in montagna passiamo vicino a Millesimo un comune italiano della provincia di Savona in Liguria, per entrare in autostrada.
Sono praticamente 9 anni che io e Simone passiamo i fine settimana o le varie festività a San Giacomo di Roburent, un piccolo paese nella provincia di Cuneo.
Per raggiungerlo appunto, passiamo da Millesimo, senza attraversare il centro storico, ma proseguendo per la strada principale.
Finalmente la scorsa estate ci siamo decisi, e durante una mattinata di sole, abbiamo svoltato a destra per iniziare la nostra visita a uno dei Borghi più belli d’Italia.
Millesimo il comune nell’entroterra savonese. Uno dei Borghi più belli d’Italia
Il comune è situato nell’Alta Val Bormida, con l’insediamento urbano principale ubicato lungo la sponda destra del fiume Bormida che proprio in questo tratto assume la denominazione di Bormida di Millesimo.
Parte del territorio comunale rientra nel Parco Naturale Regionale di Bric Tana.
La sua economia si basa principalmente sull’attività agricola e su quella industriale.
Sono presenti tipiche botteghe artigiane, dedicate alla lavorazione del ferro, del rame e alla produzione di statue in arenaria.
Millesimo il comune nell’entroterra savonese. Uno dei Borghi più belli d’Italia
Palazzo Comunale
Il Palazzo comunale si trova nel centro storico di Millesimo, fu costruito intorno al XII secolo.
Qui nel 1796 Napoleone Bonaparte ricevette le bandiere dei borghi della Val Bormida conquistate all’esercito piemontese dopo la presa del castello di Cosseria nell’omonima battaglia.
L’attigua torre merlata fu rialzata nel corso del XIX secolo.
Il palazzo è di proprietà del comune di Millesimo dopo la cessione dell’edificio nel 1882 dagli stessi Del Carretto.
Santa Maria Extra Muros
Fuori del centro storico sorge Santa Maria extra muros, un edificio a pianta basilicale del XII secolo, di stile romanico, diviso in tre navate da archi a tutto sesto e dotato di un campanile a cinque ordini del XV secolo.
Questa Pieve si trova citata su un documento del 998 con la denominazione di S. Petri de Melesino.
Dopo secoli di incuria e di abbandono durante i quali è stata anche cimitero del paese, a partire dal 1960 è stata restaurata e restituita al culto.
L’interno presenta una vasca battesimale risalente alle origini della chiesa e affreschi in stile gotico, oggetto di una recente campagna di recupero.
La Porta del Ponte della Gaietta, simbolo di Millesimo
Il simbolo di questo borgo ligure, il ponte della Gaietta, o “ponte vecchio”, è uno dei pochi esempi in Italia di ponte fortificato.
Il corpo originario risale al XII secolo e si trova citato nell’atto di fondazione del borgo.
La torretta serviva come porta sorvegliata per l’accesso a Millesimo dal lato occidentale.
Poco distante dal ponte si trova la casa presso la quale il marchese Enrico II del Carretto firmò nel 1206 l’atto di fondazione del borgo.
Il Castello del Carretto di Millesimo
Il castello, edificato da Enrico II a difesa dell’abitato, con i castelli di Cengio, Cosseria e Roccavignale costituiva un quadrilatero a protezione della via tra Piemonte e Liguria attraverso le Langhe.
La torre in pietra, il maschio e la parete est sono le parti più antiche, risalenti alla seconda metà del XIII secolo.
Nel 1989 fu acquistato dal Comune che dieci anni dopo ne iniziò l’opera di restauro e recupero funzionale.
Villa Scarzella
Villa Scarzella, circondata da un magnifico giardino ai piedi del castello, fu edificata nel 1855 da Giuseppe Scarzella.
La villa venne ampliata dal figlio ingegnere Alberto Scarzella, sindaco di Millesimo dal 1888 al 1913.
Acquistata dal Comune nel 1989, è ora sede del Museo Napoleonico e del Centro visitatori del Bric Tana e della Valle dei Tre Re.
Nella sala consiliare si trova l’altare presso il quale, il 17 agosto 1809, Papa Pio VII, prigioniero di Napoleone, assistette alla Messa.
Nella sala della Giunta, il 15 o 16 aprile 1796 il Bonaparte ricevette le bandiere strappate ai Piemontesi dopo la presa del castello di Cosseria.
Millesimo il comune nell’entroterra savonese. Uno dei Borghi più belli d’Italia
Enogastronomia
A Millesimo, la Città del tartufo, sia nero che bianco, organizza la Festa di questo pregiato tubero nel mese di settembre.
La manifestazione rappresenta per il comune di Millesimo e per il territorio della provincia di Savona un evento consolidato in grado di attirare sul territorio flussi di visitatori.
Sono celebri i dolci al cioccolato e liquore, prodotti localmente e denominati “Millesini al Rhum”.
La gastronomia locale è ricca non solo di piatti ispirati dal tartufo.
Ci sono altre prelibatezze come la “Giuncata” (tipo di ricotta ricavata dal latte di pecora) e gli “Sciacarotti” (pasta da pizza con sugo di pomodoro, basilico e aglio).
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