Tutti a tavola! CARTOSIO

Buongiorno,

per il mese di Aprile il tema degli #Insiders lanciato da Trippando è “La vostra città a tavola” che permette di parlare di prodotti tipici, di qualche locale da non perdere, ma anche di sagre e feste paesane che in primavera spuntano in ogni parte d’Italia.

Prima di parlare delle sagre che ci saranno prossimamente, vi racconto di una manifestazione che si è tenuta per la prima volta domenica 22 marzo denominata “Primavera Fruttuosa”.

Primavera Fruttuosa Cartosio

La festa nonostante la pioggia inizia alle 9.30 con l’esposizione e la vendita di alberi da frutta antichi, fiori, piante da giardino e da collezione, sciroppi, miele, oggettistica e libri dedicati.

Primavera Fruttuosa a Cartosio

Primavera Fruttuosa cartosio

Primavera Fruttuosa Cartosio

DIMOSTRAZIONE DI INNESTO

Dimostrazione di innesto cartosio

GARA DI TORTE A BASE DI FRUTTA

gara di torte cartosio

La biodiversità dei fagioli

varietà di fagioli

Mostra fotografica “STAGIONI” di Oreste Edgardo Rossi

mostra fotografica cartosio

Mostra dei campioni di mele, pere ed agrumi di Garnier Valletti

Primavera fruttuosa Cartosio

Visto il grande successo che ha riscosso la prima edizione, sicuramente questa festa resterà nel calendario delle manifestazioni anche per i prossimi anni.

Con l’arrivo della Primavera, il paese si prepara ad accogliere i turisti organizzando duranti i vari mesi innumerevoli manifestazioni…

Ecco qui le principali sagre di Cartosio:

  • Festa delle Frittelle – domenica 31 maggio

frittelle cartosio

Festa della tradizione per eccellenza. E’ l’anno 1416 quando le sorelle Marietta e Antonia, figlie del defunto nobile Bertagna, signore di Ponzone, sposano Giorgetto e Averardo, figli di Alessandro II Asinari ai quali trasmettono la signoria di Cartosio avuta in donazione dal Marchese del Monferrato.

Di queste nozze fu testimone la comunità intera e la storia vuole che i nobili sposi avessero offerto alla popolazione un banchetto di nozze a base di “pucìa”, una sorta di polenta cotta in un calderone di rame.

Da allora i cartosiani continuarono questa tradizione per ingraziarsi i signori che li avrebbero via via guidati.

Nel 1936, in occasione della guerra di Etiopia in epoca fascista, i cartosiani donarono il calderone alla Patria per sostenere i costi della guerra, tuttavia non rinunciarono alla festa popolare che subì una trasformazione: nasceva così la Festa delle Frittelle.

Piatto tipico sono le prelibate frittelle, costituite da una pastella di farina fritta in olio, dolci e salate, che in origine venivano cotte con stufe a legna.

La distribuzione delle frittelle inizia al mattino e continua per tutta la giornata, è accompagnata da un pranzo in piazza a base di antipasti della tradizione piemontese, polenta al sugo di carne e secondi a base di carne.

La manifestazione prevede la presenza di bancarelle (i banchèt) per la vendita di prodotti vari, il ballo a palchetto e la possibiltà di visitare l’interno della Torre medievale di Cartosio.

  • Cena Itinerante – sabato 27 giugno

Eventi Cartosio

Sotto la torre medievale, serata di sfiziosità culinarie offerte in bancarelle allestite a seconda delle portate, dall’antipasto al dolce

  • Asado – sabato 22 agosto

Asado Cartosio

Cena a base di polenta con sugo di carne, carni cotte alla brace e tradizionale maxi-torta alla crema con decorazioni in frutta, portata su un carro

  • Festa di San Bernardo a Saquana – sabato 22 agosto

Frazione Saquana cartosio

Saquana sorge a circa 2 Km dal concentrico di Cartosio, sulla Strada Provinciale 212 che collega Cartosio a Ponzone, lungo la via che porta al Santuario di Nostra Signora della Pieve.

L’etimologia del nome Saquana sarebbe da collegare alla parola acqua, tesi che sembrerebbe suffragata dalla presenza di falde acquifere in abbondanza e dei rii Taravorno e della Madonna entrambi affluenti del torrente Erro.

Negli anni trenta del secolo scorso la frazione era abitata da una sessantina di persone raggruppate in famiglie povere, la cui esistenza era dedita al lavoro nei boschi, prati e campi, che vivevano in modeste cascine con stalla e fienile.

La Frazione Saquana si “veste di festa” in occasione della ricorrenza della nascita di San Bernardo, patrono degli agricoltori, al quale è dedicata l’antica chiesetta della frazione.

La festività di San Bernardo oltre a celebrare una ricorrenza religiosa rappresenta anche un momento di convivialità per gli abitanti che offrono ai pellegrini cibi vari cucinati per l’occasione.

Per quanto riguarda un locale da non perdere, come avevo già consigliato nel precedente articolo, sicuramente l’Albergo Ristorante I Cacciatori conosciuto per i suoi deliziosi piatti della cucina tradizionale piemontese…

Ristorante i Cacciatori Cartosio

Ecco alcune fotografie per farvi venire l’acquolina in bocca e invitarvi a provare le loro specialità.

Gratin di Cardi

Gratin di cardi Ristoranti I Cacciatori di Cartosio

Tagliolini verdi di borragine al ragù

Tagliolini verdi di borragine al ragù

Stinco di Manzo

Stinco di manzo

Panna Cotta con Martin Sec al dolcetto

Panna Cotta con Martin Sec al dolcetto

VI ASPETTO A CARTOSIO!

lacascatadeisapori

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