Lo scorso Maggio la Community dell’MTChallenge ha organizzato un Workshop in collaborazione con il Turismo della Garfagnana.
Ho avuto il piacere di partecipare a questa bellissima esperienza e condividere dei piacevoli momenti con persone speciali.
Il filo conduttore di questo nostro viaggio è stata la passione.
Quella della Community, formata da foodblogger ma prima di tutto da uomini e donne che hanno la voglia di mettersi in gioco, divertirsi e imparare.
La passione mostrata da tutti i proprietari e gestori delle varie aziende che abbiamo visitato e scoperto.
Vi lascio alla lettura del mio racconto, sperando di farvi emozionare e trasmettere tutto il bello che provato e vissuto in soli tre giorni.
Workshop MTChallenge Passione Garfagnana Maggio 2017
La Garfagnana, un territorio che ti resta nel cuore.
Ho percorso più di 200 chilometri con lo sguardo fuori dal finestrino, per ammirare lo splendore della natura.
Sono passata dalle colline, al mare fino a ritrovarmi circondata dalle imponenti Alpi Apuane.
La Maestà della Formica
L’aria pulita e leggera, emana forza e positività.
Ci troviamo alla Foce di Careggine, presso la Maestà della Formica.
Davanti a tanta bellezza, le parole svaniscono, guardo i visi delle mie compagne, i loro occhi brillano e possiamo soltanto avere dei volti felici e sorridenti.
Curiosità e fantasia sono i pilastri della nostra scoperta insieme a Gian Luca, il proprietario dell’azienda insieme al fratello.
Osserviamo ed ascoltiamo con piacere le spiegazioni della produzione del Riesling oltre i 1000 metri, della coltivazione dei frutti di bosco e della trasformazione della frutta in composte sane e genuine.
I suoi racconti rapiscono la nostra attenzione e ci fa capire di essere in un luogo magico e surreale.
Un posto dove la natura incontra l’amore incondizionato dell’uomo.
Rifugio Alpi Apuane
Da questo meraviglioso angolo incontaminato, ci spostiamo nel cuore di Careggine, è l’ora di pranzo e senza perdere troppo tempo ci accomodiamo al tavolo del Rifugio Alpi Apuane.
Siamo nel regno di Andrea, il fratello di Gian Luca, nella sua cucina trasforma le bontà che la natura ci offre in veri e propri piatti di alta qualità.
Ci ha proposto un menù raffinato e ricco di materie prime eccellenti.
Ha saputo esaltare sapori e azzardare abbinamenti a me sconosciuti.
La Bosa
Nel tardo pomeriggio abbiamo visitato il piccolo e grazioso centro di Careggine, fino a raggiungere la Bosa, la GeoPark Farm che ospita il Centro visite del Parco Regionale delle Alpi Apuane, il Museo della fauna di ieri e di oggi, i laboratori di educazione ambientale e gli itinerari illustrati dell’ecodiversità.
Agriturismo Ai Frati
In serata siamo rientrati all’Agriturismo Ai Frati, situato nel comune di Pieve Fosciana.
L’Agriturismo è stato progettato all’interno dell’ex convento di “San Francesco” risalente al 1400.
L’ambientazione è affascinante e molto suggestiva.
Workshop “Garfagnana is the New Black”
Dopo un’abbondante e genuina colazione con torte casalinghe e marmellate con pane tostato, siamo pronte per iniziare il Workshop “Garfagnana is the New Black”.
Una mattinata dedicata alla preparazione di crêpes e altre sfiziose ricette tratte dal nuovo libro Crêpe is the new black dell’MTChallenge, la Community più amata del Web.
Divisi in gruppi ci siamo subito attivati nelle varie preparazioni salate e dolci.
Ho trovato questo lavoro di squadra molto coinvolgente ed istruttivo, un momento di forte legame tra noi partecipanti.
La Fortezza delle Verrucole
Dopo aver pranzato nello splendido giardino dell’Agriturismo Ai Frati e aver scattato delle splendide fotografie siamo andati a visitare la Fortezza delle Verrucole.
È uno dei monumenti più rappresentativi della Garfagnana e del sistema delle fortificazioni militari presenti sul territorio limitrofo.
Dalla cima della Fortezza si può godere di una vista mozzafiato del paesaggio naturale circostante.
La nostra guida, nonostante la giovane età, nutre una vera e propria passione della storia del suo territorio, e con spontaneità ci ha incuriositi e condotti fino al termine della visita.
Osteria Le Verrucole
Abbiamo cenato presso l’Osteria Le Verrucole, un locale a due piani dal quale si può ammirare l’intero paesino.
Azienda Agricola Cerasa
L’ultima tappa del nostro viaggio è stata la visita dell’Azienda Agricola Cerasa.
L’Azienda è gestita dalla famiglia Cavani, centro dove vengono allevate le pecore di razza garfagnina bianca e altri animali da cortile.
Con il latte fresco producono un formaggio pecorino dal sapore unico che si può gustare prenotando un pranzo presso la loro casa contadina.
Un ambiente caloroso, amorevole e famigliare.
Un progetto che da subito mi è stato molto a cuore è quello di “Adotta un castagno in Garfagnana”.
È possibile adottare uno dei cento castagni ultra secolari che si trovano a Cerasa e di ricevere, la produzione annuale della pianta, dalle castagne fresche alla farina di neccio.
Tornata a casa con una bella cesta di prodotti del territorio, ho realizzato svariate ricette.
Quella che vi propongo oggi è un gustoso e saporito primo piatto, perfetto per la stagione autunnale.
Zuppa di farro della Garfagnana IGP
Ingredienti per 2 persone:
- 150 g di farro (della Garfagnana IGP)
- 2 pomodori (a pera)
- 2 patate
- 1 scalogno
- 2 carote
- 1 gambo di sedano
- una fetta di zucca
- un pugno di piselli
- qualche foglia di bietole
- Olio extravergine d’oliva
- foglie di alloro
- rametti di rosmarino
- Sale e pepe
Preparazione:
In un pentolino fate rosolare un trito di carote, scalogno e sedano.
Dopo una leggera doratura, aggiungete le patate e la zucca tagliati a pezzi non troppo grandi e un bicchiere d’acqua.
Fate cuocere per alcuni minuti, non troppo, perché poi dovrete aggiungere i piselli, i pomodori pelati, ed infine dare una leggera sbollentata alle bietole, quindi attenzione ai tempi di cottura.
Unite anche un rametto di rosmarino e qualche foglia di alloro.
Quando tutte le verdure saranno morbide e tenere, salate e pepate.
Con il frullatore ad immersione rendete il composto fluido e cremoso.
Sciacquate il farro sotto l’acqua fredda e cuocetelo all’interno della crema di verdure, aggiungendo di tanto in tanto qualche bicchiere di acqua.
Servite con un filo di olio extravergine d’oliva a crudo.
Profumi e sapori della Garfagnana!
La zuppa di farro è un classico che d’inverno scalda il cuore oltre che la pancia. Bellissime le tue foto che mi hanno fatto tornare a quei giorni bellissimi. Grazie Camilla.
Grazie Camilla per avermi fatto rivivere quei giorni. Complimenti per l’equilibrio tra testo e fotografie.
Che brava la mia compagna di stanza, complimenti Camilla!!
Camilla grazie di questo tuo reportage, non ti sei fatta scappare nessun dettaglio e mi sa che io non mi faccio scappare quella zuppa di farro!
Fantastica questa zuppa di farro. Io la faccio spesso, ma con una ricetta diversa. Dovrò provare questa alla prima occasione. Il tuo post mi ha fatto venire un po’ di nostalgia e voglia di fare di nuovo la valigia.