Cave des Onze Communes: la Cantina sociale di Aymavilles in Valle d’Aosta
Avrei dovuto pubblicare questo articolo prima di Natale, ma sapete come funziona la vita di una food blogger durante le Feste?
Essendo prima di tutto un’appassionata di cucina, ricadono grandi aspettative su di me.
Le persone che mi stanno intorno non vedono l’ora di ricevere biscotti, pandori, panettoni e chi più ne ha più ne metta!
Non volendo mettere online un testo scritto alla veloce, così tanto per fare numero, ho preferito aspettare fino a questo momento.
Finalmente tornata alla normalità del nuovo anno, sono pronta a condividere con voi un’esperienza che ho vissuto durante la manifestazione LO PAN NER ad Aymavilles presso il forno di Vercellod in Valle d’Aosta, Blog Tour targato AIFB.
Come vi avevo raccontato nello scorso articolo, ho trascorso la mattinata assistendo alla preparazione del pane di segale, dall’impasto fino alla cottura.
Nel pomeriggio, quando la festa di paese è entrata nel vivo, ho preso parte alla camminata nelle vigne della frazione di Vercellod.
Cave des Onze Communes: la Cantina sociale di Aymavilles in Valle d’Aosta
Ad accompagnarci in questa passeggiata c’era Luigi Pepellin, guida escursionistica in montagna e assessore comunale che ci ha guidati alla scoperta del territorio di Aymavilles.
Aymavilles è il comune in tutta la Valle d’Aosta ad avere la più vasta superficie con i vigneti, circa 34 ettari.
Dovete sapere che la Valle d’Aosta può contare 600 ettari di terreno vitivinicolo.
Durante la metà gli anni ’90 la viticoltura ha avuto un notevole rilancio e negli anni ’60-70 ci furono le prime feste e manifestazioni enogastromiche.
Storicamente era presente una bacca rossa chiamata Petit Rouge, varietà svizzera incrociata con quelle locali.
Durante il tour ci siamo fermati su una collinetta naturale, circondati da una vigna che è stata reimpiantata diversamente rispetto a prima.
Tradizionalmente erano piantate a ciglioni, con muri di sostegno, mentre adesso l’impianto è detto a ritocchino.
Questa nuova sistemazione permette una meccanizzazione migliore, un maggior sfruttamento della superficie ed esposizione al sole.
È possibile fare ciò soltanto se il terreno non è troppo pendente.
La collinetta è di origine “morenica”, (dovuta all’incrocio di un ghiacciaio principale ed uno laterale, si creava una zona di deposito).
Nel passato le vigne erano in zone non irrigabili perché, dove si poteva irrigare piantavano il foraggio o le mele.
Dove non potevano irrigare, in alta quota, seminavano la segale e le patate.
Cave des Onze Communes: la Cantina sociale di Aymavilles in Valle d’Aosta
Con la nascita delle prime cooperative per la valorizzazione della viticoltura si ha avuto un miglioramento per quanto riguarda la trasformazione dell’ uva.
Una volta, negli anni passati, c’era il doppio del terreno coltivato ma si produceva di meno, mentre adesso la qualità è superiore e sono state introdotte nuove varietà.
Dagli anni ’80 ci fu l’introduzione di nuove varietà sempre a bacca rossa quali, il Pinot Nero, Fumin e Gamay.
Da metà degli anni ’90 furono introdotti i vini bianchi, Chardonnay, Müller Thurgau e il Pinot Bianco.
Grazie alla Cantina, Aymavilles è diventata un centro importante per la viticoltura, ed è stato motivo di grande sviluppo.
La Cantina raccoglie 11 produttori di 11 comuni (Quart, Saint-Christophe, Aosta, Sarre, Saint Pierre, Villeneuve, Introd, Aymavilles, Jovençan, Gressan, Charvensod. Situati à l’Adret e à l’Envers della Dora Baltea) per un totale di 220 soci con una produzione standard di 4 mila e 400 quintali.
Quando l’uva ha raggiunto il giusto grado di maturazione, si procede con la vendemmia.
Tutto i raccolto viene trasportato alla Cave Des Onze Communes dove, l’uva viene privata del raspo e pigiata.
In seguito si procede con il controllo qualità e con il prelievo della zuccherina, per stabilirne la gradazione finale.
A questo punto inizia la catena di lavorazione automatizzata che controlla, mescola e decanta il vino.
Dopo il processo di fermentazione, filtrazione, micro filtrazione e controllo delle temperature il vino è finalmente pronto per essere imbottigliato, etichettato, stoccato e infine, spedito.
Prendete parte anche voi al Tour dei Vigneti di Aymavilles, l’attività è gratuita e adatta a tutti, grandi e bambini.
A piedi o con la bicicletta elettrica? Beh, fate la scelta che preferite di più! L’importante è divertirsi e trascorrere del tempo all’aria aperta.
Sai che non ho mai pensato al fatto che, giustamente, anche in Valle d’Aosta si fa ottimo vino. Non ci sono mai stata, mi piacerebbe vederla e visitare le cantine.
tutto bellissimo ma i vigneti sono dell azienda vitivinicola les cretes il cucuzzolo fiore all occhiello di les cretes e non solo
La ringrazio molto per questa precisazione. Durante la nostra passeggiata tra i vigneti si è parlato semplicemente della viticoltura in generale di Aymavilles, e il tutto si è concluso con una degustazione presso la cantina.