Non è un felice venerdì sera se in tavola non si può gustare una buona e ricca pizza, tanto meglio se preparata con tanto amore a casa.
Sì, perché anche nel forno tradizionale potete ottenere degli ottimi risultati, basta osservate alcuni consigli tecnici e manuali ed il gioco è fatto!
Certo che se l’avessi preparata settimane fa, forse, non avrei patito tutto questo caldo, ma tra una cosa e l’altra non avevo mai il tempo a sufficienza per seguire tutti i passaggi che indicava la favolosa ricetta della Pizza di Antonietta Golino, dal Blog La Trappola Golosa.
Infatti è proprio la PIZZA la protagonista dell’MTChallenge N.58 ed io ho deciso di partecipare con una Pizza in teglia, a lievitazione naturale (LA MIA PASTA MADRE Emilì) farcita con tutti ortaggi del mio orto, con la robiola di capra prodotta da un’azienda agricola del mio paese ed il pesto preparato con il basilico che cresce nel mio terrazzo.
Maturazione in frigo, lievitazione in teglia
Idratazione 70%
Consistenza: esterno croccante, interno morbido
per 2 teglie rotonde
Ingredienti impasto
450 g di farina
320 ml di acqua
130 g di lievito madre
15 g di sale
Ingredienti farcitura
150 g di passata di pomodoro rustica
50 g di robiola fresca di capra
1 zucchina gialla
1 zucchina verde
1 tazzina di pesto fatto in casa
1 manciata di fagiolini gialli e verdi già cotti
1 patata bollita o cotta in padella
origano q.b.
Procedimento
Sciogliete con un frullino il lievito madre con 130 ml di acqua, aggiungete 130 g di farina, incorporate velocemente e lasciate riposare per 2 ore.
Setacciate il resto della farina, trasferitela in una ciotola, fate la fontana, aggiungete il lievito madre, il resto dell’acqua e il sale sulla farina, verso il bordo della ciotola.
Iniziate a incorporare man mano, intridendo con le dita e poi una volta terminato ribaltate sul piano da lavoro e impastate per una decina di minuti, sbattendo e piegando più volte, strech and fold .
Fate una palla, trasferitela in una ciotola, coprite con la pellicola trasparente e mettete subito in frigorifero.
Lasciate maturare 8/10 ore oppure anche di più.
Togliete dal frigo e lasciate a temperatura ambiente per 2 ore o comunque fino a quando l’impasto risulti gonfio.
Ribaltate sul piano da lavoro, stendete con le mani, senza schiacciare, ma allargando l’impasto dal centro verso il bordo, infilate le mani sotto il disco di pasta fino a poggiarlo su metà avambracci e trasferite in una teglia oliata.
Lasciate lievitare altre 2 ore.
Riscaldate il forno alla massima temperatura ( io utilizzo la modalità PIZZA), condite la pizza, prima con pomodoro ed origano poi aggiungete le verdure, il pesto ed infine la robiola, infornate sul ripiano centrale e cuocete per 20 minuti circa.
Controllate la cottura: se sotto si presenta bianca, abbassate il ripiano, viceversa alzatelo.
La tua nuova casetta è meravigliosa, accogliente e colorata 🙂 Bravissima Cami e grazie anche x questa sfiziosissima pizza 🙂
Buona domenica <3
Grazie mille! Sono contenta che ti piaccia 😉
Buon inizio settimana un bacione
ComplimenTi per la bella e appetitosa pizza e per il tuo nuovo blog! Un abbraccio!
Ti ringrazio molto! Buona giornata, un abbraccio 🙂
Camilla che bella la tua pizza e l’alveolatura della fetta parla di un lavoro ben fatto in tutte le sue fasi
Leggere delle tue verdure, del pesto fatto da te, della tua pasta madre è come sentirsi a casa, in una famiglia calorosa e accogliente
Grazie
Grazie mille! Il tuo è uno dei più bei commenti che ho ricevuto. 😀
Sono contenta che l’alveolatura della fetta sia buona, è forse la prima volta che ottengo un risultato così, direi che è anche merito di una grande ricetta!
A presto, un abbraccio.