La Favò di Ozein. Ricetta tradizionale della Valle d’Aosta

La Favò di Ozein. Ricetta tradizionale della Valle d’Aosta

Lo scorso ottobre ho trascorso un fine settimana in Valle d’Aosta per partecipare al Blog Tour “Lo Pan Ner” organizzato dall’ AIFB.

Durante questa manifestazione 50 Comuni della Valle d’Aosta hanno acceso i forni dei villaggi per la tradizionale cottura del pane nero.

Con la mia famiglia siamo stati ospiti del comune di Aymavilles per assistere all’accensione del forno del villaggio di Vercellod.

È stata una bellissima esperienza che mi ha permesso di stare a contatto con la popolazione, scoprire le loro storie e assaggiare i piatti tipici di questa splendida regione.

A tal proposito ho potuto gustare una preparazione che non conoscevo e che ho apprezzato moltissimo, la Favò, una minestra preparata per cena dalla Pro Loco di Aymavilles.

Si tratta di un primo piatto della tradizione valdostana i cui ingredienti principali sono le Fave, il Pane nero di segale e la Fondina DOP.

20 ANNI DI GUSTO, 20 REGIONI, 20 BLOGGER AIFB

XX EDIZIONE I PRIMI D'ITALIA - LA CASCATA DEI SAPORI

Quale miglior ricetta se non quella della Favò per partecipare alla celebrazione online della XX edizione de I Primi d’Italia evento che si terrà a Foligno i prossimi 27-30 settembre 2018?

Primi d’Italia è il primo ed unico Festival Nazionale dei Primi Piatti e l’Associazione Italiana Food Blogger, di cui faccio parte, è il media partner ufficiale.

Una manifestazione che veste a festa l’intero centro storico di Foligno, promuovendo a tutto tondo la cultura del primo piatto in tavola.

Quattro giorni all’insegna di degustazioni continuative, lezioni di cucina, dimostrazioni di grandi Chef, produzioni alimentari di qualità, ma anche momenti di spettacolo e di intrattenimento.

Sono molto orgogliosa quindi di rappresentare la Regione Valle d’Aosta in questa prestigiosa occasione.

Se volete gustare la “vera” Favò dovete recarvi ad Aymavilles a fine luglio quando questo primo piatto viene celebrato durante la sagra nella frazione di Ozein.

XX EDIZIONE I PRIMI D'ITALIA - LA CASCATA DEI SAPORI

Ringrazio:

– Pentole Agnelli che ha omaggiato ciascun blogger con una saltapasta personalizzato con firma o nome del blog;

– L’Antica Maccheroneria che ha omaggiato ciascun blogger con una fornitura di Pasta di semola di grano duro 100% italiano e trafilata al bronzo. Lavorazione artigianale italiana. Un’asciugatura lunga e delicata a bassa temperatura.

La Favò di Ozein. Ricetta tradizionale della Valle d’Aosta

La Favò di Ozein. Ricetta tradizionale della Valle d'Aosta

Ingredienti per 2 persone:

  • 250 g di fave
  • 200 g di pasta corta (ditaloni rigati)
  • 150 g di salsiccetta
  • 30 g di burro
  • 2 fette di pane di segale raffermo (pane nero di Ozein)
  • 70 g di Fontina DOP
  • 70 g di Toma
  • Sale e Pepe
  • Acqua q.b.
  • Trito per il soffritto (una cipolla, una carota, un gambo di sedano)
  • Un ciuffetto di erbe aromatiche: salvia, alloro e rosmarino
  • Un filo di olio extra vergine d’oliva

Preparazione:

Fate soffriggere in un’ampia padella dai bordi alti una cipolla, una carota e un gambo di sedano tritati finemente insieme alle erbe aromatiche.

Aggiungete le fave e un pizzico di sale, poi versate l’acqua calda e fate cuocere per circa 1 ora.

Fate saltare in una padella la salsiccetta e unitela alle fave.

Mescolate e aggiunte la pasta, continuate la cottura per altri 10 minuti, aggiungendo l’acqua calda quando necessario.

Nel mentre fate sciogliere il burro e amalgamatelo con il pane di segale tagliato a dadini.

Per finire unite alla minestra la Fontina DOP e la Toma tagliate a dadini e coprite con il coperchio per far fondere i formaggi.

Mescolate e servite la Favò bella calda!

La Favò di Ozein. Ricetta tradizionale della Valle d'Aosta

 

4 pensieri su “La Favò di Ozein. Ricetta tradizionale della Valle d’Aosta

  1. Troppo bella la pentola personalizzata 🙂 Non mangiando carne proverei la ricetta senza la salsiccia, mi piacciono le ricette con ingredienti semplici e tradizionali.

  2. Mi hai fatto conoscere un piatto e una tradizione completamente nuova! Mi piace scoprire questi piatti tradizionali. Mi hai reso curiosa di conoscere la “vera” Favò spero di potere andare ad Aymavilles prima o poi. Conosco davvero poco la Valle d’Aosta.
    Questo piatto sembra comunque molto molto buono, sicuramente un ottimo spunto per qualche pranzo domenicale!

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