Mini Flan di Cardo Gobbo con Bagna Cauda

Mini Flan di Cardo Gobbo con Bagna Cauda

24 anni fa, a Nizza Monferrato, in un pomeriggio di settembre, durante un forte temporale, sono nata io.

Già dalla situazione meteorologica si poteva capire di che forza era il mio caratterino ma direi di tralasciare questo argomento.

Piuttosto, la mia domanda è… chi l’avrebbe mai detto che avrei parlato della mia città nativa e sopratutto all’interno di un blog?

In effetti è già capitato altre volte, in precedenza, di scrivere e raccontare il mio territorio.

Questa volta sono di nuovo qui, per farvi scoprire un prodotto, anzi un ortaggio che al di fuori dei suoi confini regionali è ancora troppo poco conosciuto.

Il Cardo Gobbo di Nizza Monferrato.

La Coltivazione del Cardo Gobbo

Video realizzato presso l’Azienda Agricola Quaglia Vittorio di Incisa Scapaccino

L’area di maggior produzione di cardi del Piemonte è l’Astigiano con quasi l’85% del totale.

La coltivazione avviene nelle vicinanze sei corsi d’acqua, in particolare del fiume Tanaro e del torrente Belbo.

Una delle cultivar più diffuse è quella dello Spadone divenuto Presidio Slow Food con il nome di “Cardo Gobbo di Nizza Monferrato”.

La sua produzione si estende nei comuni della Valle Belbo, tra Calamandrana, Incisa Scapaccino, Nizza Monferrato, Castelnuovo Belbo e Bruno in cui le condizioni di coltivazione sono ideali.

I terreni infatti, devono avere una struttura sabbiosa tipica di quelli di origine alluvionale.

Lo Spadone diventa “Gobbo” attraverso la particolare tecnica di lavorazione, che permette di gustarlo crudo.

Durante il periodo sotto terra, il cardo sbianca, diventa tenero e perde il gusto amaro, perché la clorofilla, lontano dai raggi del sole si trasforma in amido.

Giornata Nazionale del Gardo Gobbo di Nizza Monferrato

Contributo per la Giornata Nazionale del Cardo Gobbo nel Calendario del Cibo Italiano

Calendario del Cibo Italiano

Mini Flan di Cardo Gobbo con Bagna Cauda

Ricetta tratta da: Quaderno delle ricette di Langhe, Roero e Monferrato – Er Mange’ der Langhe E Monfra’

Mini Flan di Cardo Gobbo con Bagna Cauda

Ingredienti:

  • 600 g di cardi gobbi (per me 1 cardo gobbo)
  • 4 uova
  • 100 g di parmigiano grattugiato
  • succo di limone
  • burro
  • sale
  • pepe

Salsa di accompagnamento:

oppure

Preparazione:

Lavate e pulite i cardi gobbi togliendo le coste esterne più dure e i filamenti.

Tagliateli a pezzetti e cuoceteli in acqua bollente salata e succo di limone per 10 minuti.

Scolateli, lasciateli asciugare su un canovaccio pulito e poi tritateli finemente.

Fate rosolare i cardi gobbi con una noce di burro.

Mescolate, unite un pizzico di sale e pepe, lasciate insaporire.

Metteteli in una terrina insieme al parmigiano grattugiato e i tuorli d’uovo.

Montate a neve gli albumi e uniteli al composto, mescolando dal basso verso l’alto.

Distribuite il composto in stampini monoporzione, precedentemente imburrati.

Disponeteli in una teglia e versate l’acqua bollente fino a metà delle pareti.

Fate cuocere a bagno maria, in forno già caldo, a 180°C per 25-30 minuti.

Sformate e servite con la Bagna Cauda.

Mini Flan di Cardo Gobbo con Bagna Cauda

Un pensiero su “Mini Flan di Cardo Gobbo con Bagna Cauda

  1. Ma auguri di buon compleanno!!! E grazie per il prezioso contributo e per le foto prestate al calendario. Ottimi i tuoi clan e con la bagna cauda….viva il Piemonte 🙂

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